Che cos'è il rendimento atteso e come utilizzarlo

Una guida pratica per capire il rendimento atteso, interpretarlo nei report di Wallible e confrontarlo con altre metriche di performance.

domenica, 5 ottobre 2025

Che cos'è il rendimento atteso e come utilizzarlo

Perché parlare di rendimento atteso

Quando analizziamo l’andamento di un portafoglio, il primo dato che di solito cattura l’attenzione è il rendimento complessivo. Il rendimento atteso (o average return) ci offre una fotografia semplice di quanto il portafoglio, o un singolo strumento, abbia reso in media in ciascun periodo. È una metrica immediata, molto utilizzata nei report di Wallible accanto a indicatori più evoluti come CAGR, Sharpe o ritorno annualizzato.

Definizione in parole semplici

Il rendimento atteso è la media aritmetica dei rendimenti periodici. Se misuriamo i rendimenti mensili di un ETF per un anno, il rendimento atteso ci dice quanto, in media, l’ETF ha guadagnato (o perso) ogni mese in quel periodo.

La formula

Se indichiamo con $R_1, R_2, \ldots, R_n$ i rendimenti percentuali di ciascun periodo, allora:

$$R_{atteso} = \frac{1}{n} \sum_{i=1}^{n} R_i$$

Il risultato si interpreta nello stesso ordine di grandezza dei rendimenti inseriti. Se i rendimenti sono mensili, otterremo un rendimento atteso mensile; se sono annuali, avremo un rendimento atteso annuale.

Un esempio concreto

Immaginiamo un portafoglio con i seguenti rendimenti trimestrali:

TrimestreRendimento
Q1+4,0%
Q2-1,5%
Q3+2,2%
Q4+3,3%

Il rendimento atteso trimestrale sarà:

$$R_{atteso} = \frac{4,0 - 1,5 + 2,2 + 3,3}{4} = 2,0%$$

Questo significa che, mediamente, il portafoglio ha generato un +2% ogni trimestre nel periodo considerato.

Punti di forza

  • Immediatezza: è semplice da calcolare e da comprendere.
  • Comparabilità: permette di confrontare rapidamente diversi strumenti o strategie sullo stesso intervallo di tempo.
  • Supporto alle decisioni: aiuta a capire se un portafoglio ha prodotto rendimenti coerenti con le aspettative iniziali.

Limiti da tenere presente

  • Non considera la capitalizzazione: a differenza del CAGR, non tiene conto dell’effetto dell’interesse composto.
  • Sensibile agli estremi: una performance molto elevata (o molto negativa) in un solo periodo può spostare notevolmente la media.
  • Non racconta la volatilità: due portafogli possono avere lo stesso rendimento atteso ma rischi completamente diversi.

Come interpretarlo nei report Wallible

Quando apri la scheda Metriche del tuo portafoglio, il rendimento atteso appare insieme a rendimento annualizzato, CAGR e altre statistiche. Un metodo pratico per utilizzarlo è:

  1. confrontare il tuo rendimento atteso con quello di un benchmark (es. MSCI World) sullo stesso intervallo;
  2. verificarne la coerenza con il tuo target personale (ad esempio il rendimento richiesto per raggiungere un obiettivo finanziario);
  3. incrociarlo con indicatori di rischio (volatilità, max drawdown) per capire se il risultato è stato ottenuto con un livello di rischio accettabile.

Rendimento atteso vs rendimento annualizzato

CaratteristicaRendimento attesoRendimento annualizzato
Che cosa misuraLa media aritmetica dei rendimenti periodiciLa crescita equivalente annua, tenendo conto della capitalizzazione
Quando usarloPer confronti rapidi e per serie di dati omogeneiPer valutare la crescita effettiva di lungo periodo
Sensibilità alle oscillazioniAltaMinore: “liscia” le oscillazioni grazie al compounding

In sintesi, il rendimento atteso è perfetto per confronti immediati, mentre il rendimento annualizzato racconta meglio l’effetto della capitalizzazione nel tempo. Utilizzarli insieme permette un’analisi più completa.

Domande frequenti

Il rendimento atteso può essere negativo? Sì. Se la somma dei rendimenti periodici è negativa, anche la media lo sarà. È un segnale che il portafoglio ha avuto più periodi in perdita che in guadagno.

Come posso migliorare il rendimento atteso? Non esiste una ricetta unica, ma diversificare bene, mantenere i costi sotto controllo e seguire una strategia coerente riducono l’impatto delle battute d’arresto sui risultati medi.

Quanto è diverso dal rendimento totale? Il rendimento totale indica di quanto è cresciuto (o diminuito) complessivamente il capitale nel periodo. Il rendimento atteso suddivide quel risultato nei singoli intervalli, mettendo in evidenza la “velocità media” con cui è stato raggiunto.